Ho appena firmato la petizione per fermare il declino del Servizio Civile Nazionale e ho pensato di condividere con voi il mio pensiero su questo argomento.
Che cosa dire? Sono una volontaria e due anni fa ho svolto il servizio civile presso Aism e questa esperienza mi ha cambiato letteralmente la vita!!!
So che questa frase suona come le pubblicità “pro domande servizio civile” che si vedono in tv prima dell’uscita dei bandi, però sarà una frase scontata e banale, ma non trovo parole migliori per sintetizzare la mia esperienza di 12 mesi nella sezione AISM della mia città.
Parlando con alcuni ragazzi di altre sezioni a livello nazionale ho scoperto, mio malgrado, che molte Regioni hanno perso il servizio civile provocando in me incredulità, sgomento e malessere. Ho pensato: “Ma si rendono conto di cosa stanno facendo? Sanno quali danni comporterà diminuire ogni anno i posti per poter svolgere il Servizio Civile Nazionale?” Secondo me non immaginano neanche cosa questo possa provocare…
Penso a tutte quelle organizzazioni non profit che erogano servizi a diverse tipologie di utenze proprio grazie ai ragazzi impegnati in servizio civile che sono una risorsa importantissima nel mondo del volontariato.
Essere privi in sezioni AISM del servizio civile cosa significa?
1) Erogazione bassissima dei servizi verso i soci: ciò comporta un peggioramento della qualità di vita delle persone con sm perchè, ad esempio, non avranno più la possibilità di poter usufruire quotidianamente del trasporto per la terapia, sigificherà farsi ore di fila all’INPS come alla Posta perchè non ci saranno ragazzi in servizio civile a farlo per loro, e giuro che potrei continuare a discrivere molte altre situazioni ma preferisco andare avanti…;
2) Eliminare potenziali volontari delle sezioni: Conoscere AISM attraverso il servizio civile da la possibilità di entrare in una grande famiglia. Molto spesso succede che ex volontari in servizio civile rimangono in sezione dopo la fine dei 12 mesi continuando a dare supporto alla sezione attivando, così, una forte rete di volontariato.
3)Eliminando pian piano il servizio civile cosa succede? la risposta è semplice: viene chiusa ai giovani una porta per entrare nel mondo del volontariato!
Io posso parlare della mia esperienza personale e posso dire che prima di svolgere il servizio civile avevo sempre pensato di avvicinarmi ad una Associazione, Cooperativa sociale, ecc, per dedicare un pò del mio tempo libero al volontariato. Tra lezioni universitarie, impegni vari, esami e poca conoscenza delle associazioni non profit locali ho sempre rimandato fino a che non mi sono ritovata vicino ad una locandina che motivava a scegliere un percorso formativo di 12 mesi: Il servizio civile. Dalla secelta del progetto assistenza AISM la mia vita ha subito velocemente tanti cambiamenti. Ho incominciato ad essere consapevole di poter essere mezzo per il miglioramento della qualità di vita altrui, ho avuto in dono sorrisi, allegria, gioia, motivazione, crescita personale, nuove amicizie… potrei continuare ma non vorrei annoiarvi!
Cosa Vorrei? Anzi, cosa voglio? VOGLIO che tutto questo possa essere vissuto anche da altri ragazzi che come me, in punta di piedi, si avvicinano al mondo del volontariato.
Ecco cosa mi dispiace e mi fa lottare per far si che non ci sia questo declino del servizio civile!
Il numero di ragazzi impegnati ogni anno in servizio civile e i fondi specifici dovrebbero, invece, essere ampliati visto che molti servizi svolti da AISM (come anche da altre organizzazioni non profit) vanno a coprire i vacum creati dallo Stato e dagli Enti Locali!
ALLORA FIRMIAMO TUTTI LA PETIZIONE, SPECIALMENTE NOI GIOVANI! DIMOSTRIAMO CHE SIAMO INTERESSATI AL MONDO DEL SOCIALE, DIMOSTRIAMO DI ESSERE CITTADINI ATTIVI!
http://www.aism.it/index.aspx?codpage=2010_10_petizione_servizio_civile
Sabrilu
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