Prendete 192 giovani provenienti da tutta Italia, tutti rigorosamente sotto i 40 anni.
Aggiungete 6 relatori di alta qualità, possibilmente…
2 neurologi di grande esperienza e disponibilità, 2 psicologhe preparatissime e molto alla mano, 1 fisiatra vivace all’avanguardia, 1 assistente sociale dinamica e aggiornata;
Lasciate abbastanza spazio per approfondire le tematiche scelte dai giovani, come la ricerca, la fatica, la riabilitazione, le pratiche burocratiche, gli aspetti psicologici e il rapporto con i genitori;
Rimestate il tutto con momenti di formazione, dibatti e confronto su argomenti così interessanti che il tempo non è mai abbastanza;
Preparate a parte un po’ di musica, qualche ballo scatenato, un po’ di chiacchiere in libertà con due madrine d’eccezione, interviste e video messaggi a volontà.
Infine frullate tutto con tanto entusiasmo e impegno.
Ed ecco il risultato: 2 giorni indimenticabili con moltissimi ragazzi curiosi, attenti, allegri, socievoli, che ci hanno lasciato la voglia di restare in contatto, di migliorare, di pensare a nuove idee e proposte ma soprattutto ci hanno dato la giusta spinta per cominciare a pianificare l’evento anche per il 2011. Grazie a tutti. Vi aspettiamo! Silvia
PS. Ebbene si, non sono una dei 7 blogger ufficiali ma appaio tra gli “ospiti” è ho un permesso speciale per fare qualche incursione anche io ogni tanto! Il convegno mi ha dato la prima occasione, guadagnata sul campo direi visti i mesi passati ad organizzarlo insieme a Santa Sara, le ansie varie, i mille dettagli, il budget da far tornare al centesimo, gli “scleri” (per restare in tema) … ma anche questa volta le belle emozioni e le persone incontrate hanno superato ogni fatica!
Ho avuto la fortuna di esserci.
Complimenti a tutti, non è mancato nulla a questo incontro (momenti “ludici” compresi).
Forse il tempo è stato un pò poco… ma non è colpa di nessuno 🙂
Spero ci sia una prossima volta, questi eventi di aggregazione sono molto utili per tutti!
Descrizione precisa ed efficace, risultato entusiasmante, ma…Direi che il tempo era poco oppure che gli argomenti erano troppi per il tempo a disposizione.
Ovviamente questi sono solo pensieri ad alta voce per cercare di aggiungere sempre qualcosa di più positivo alle iniziative di questo tipo.
Forse l’esigenza di avere più tempo nasce dalla “fame” di sapere di più ed in maniera più approfondita degli argomenti messi sul piatto e che fanno parte della nostra vita quotidiana di Volontari. Diritti, cure, ricerca, confronto con il mondo che ci circonda, la famiglia…etc.etc.
Questi gli argomenti sui quali costruire degli appuntamenti di confronto approfonditi dedicando ad ognuno dei momenti di studio specifici.
Oltre a questo direi che dobbiamo passare subito oltre e guadagnarci il pane quotidiano “sul pezzo”…c’mon guys!
Bellissima esperienza, sicuramente da ripetere! Magari iniziando dal venerdì sera, per poter avere più tempo per gruppi di discussione e condivisione.
Comunque tutto più che perfetto!
Complimentoni e grazie di cuore a tutti gli organizzatori
E brava la nostra Sissi…una buona ricetta…ma mi sembra manki qualcosa…
il tocco finale, ma senza il quale non si sarebbe ottenuto lo stesso effetto…
è IL MAGICO LAVORO DI TRE DONNE COME VOI KE HANNO TANTE IDEE E TANTA VOGLIA DI LIBERARE IL MONDO DALLA SM…complimenti a tutte…
quando mi è stata fatta la proposta di partecipare attraverso l’invito via mail di un amica, ho pensato che non fosse per me.Ho pensato ai km di distanza al casino di non conoscere nessuno alla mia timidezza alle paure di conioscere sempre più la malattia…quindi abbiamo prenotato io e mia moglie…siamo sotto i quaranta (37 io 32 lei) abbiamo un figlio di due anni lasciato ai nonni per farlo viziare e per permetterci di viziarci in esclusiva con voi.E’ stato bello confrontarsi conoscere altre persone come me, forse più giovani per lo più ma con in mente la voglia di condividere e di stare bene tutti , tutti insieme: in qs convegno tra la parte organizzata e il tempo libero ,come bozzoli di farfalla abbiamo intrapreso il percorso di cambiamento di mutazione che passa dal sentirsi soli con la malattia a sentirsi liberi insieme.
Ragazzi quando è finito, quando avete pian piano lascito l’albergo e i cartelli sono stati tolti un filo di malinconia mi è piombata addosso.. ma con internet apriamoci ancora
Alessandro abbiamo pensato a questo blog proprio per togliere dai visi la malinconia della fine dei convegni, siamo sempre tutti qui!!!!
Silvia Winnie T. efficacie ed efficiente anche sul blog… Non sto più a ringraziare te, Sara, la Dottora ma soprattutto il Gruppo Giovani.
Ragazzi, per me non è il primo evento a cui ho il piacere di partecipare, ma credetemi, ogni volta è sempre diversa dall’altra e questa volta più delle altre… Grazie alle persone che hanno partecipato, lo scambio, i sorrisi e le parole dette senza bisogno di “pesarle” per un mondo LIBERO dalla SM e aggiungerei anche dai TABU’… Siete stati tutti meravigliosi.
Alla prossima, ragazzi!!!
SIETE PROPRIO UNA SQUADRA FORTISSIMI!!!!!!IO HO PARTECIPATO AL PRIMO CONVEGNO DI GENOVA ED è STATO MOLTO INTERESSANTE E DIVERTENTE. PURTROPPO QUEST’ANNO NN HA POTUTO PARTECIPARE XKè ROMA MI è UN PO DISTANTE E MI è DISPIACIUTO VERAMENTE TANTO! SPERO DI RIFARMI IL PROSSIMO ANNO! GRAZIE A VOI CI SENTIAMO MENO SOLI!!!!