Non l’ho scelto io. L’ha deciso qualcosa o qualcun altro al posto mio.
Non mi era stata fatta nessuna proposta. Non mi era stata data la possibilità di scegliere. Mi era stata negata anche la possibilità di dire: ”Rifiuto l’offerta e vado avanti!!!”. Niente da fare.
La mia libertà di scelta mi era stata negata. Il verdetto ormai era stato emanato.
Tu hai la Sclerosi Multipla.
Difronte a queste situazioni ho avuto ben poco da fare. L’unica cosa che ho potuto fare è stata quella di rimboccarmi le maniche e, scegliere come potevo vivere al meglio questa mia nuova realtà.
Ed è proprio questo quello che ho fatto. Mi sono fatto forza ed ho affrontato questa mia nuova vita facendo delle scelte. Le mie scelte!!!
Ho scelto di viverla a modo mio, senza permettere a niente e a nessuno di poter sconvolgere nuovamente: i miei piani, le mie volontà, i miei sogni. Mi sono ripreso la mia “Libertà!!!”
Tra le tante scelte, ho scelto di seguire l’AISM, perché soddisfa appieno tutte le mie aspettative. Con l’associazione riesco a condividere la malattia e non solo. Mi fa sentir parte di una grande famiglia, che mi sostiene e mi accompagna in questo lungo percorso.
Quindi credo che ognuno di noi senta il forte bisogno di vivere la propria libertà di scelta, questa però non deve assolutamente compromettere quella degli altri, anche se purtroppo spesso e volentieri viene intaccata. Non vedo il motivo di questo accanimento nei confronti delle proprie scelte; ognuno è libero di scegliere da che parte stare.
La malattia in parte è uguale per tutti; ma allo stesso tempo crea diverse strade, diversi percorsi, diverse esperienze. Sta a noi intraprendere il nostro cammino, coscienti del fatto che tutti quanti partiamo dallo stesso punto e perseguiamo lo stesso obiettivo:
“Un mondo libero dalla Sclerosi Multipla”
Io ho scelto di stare con l’AISM…!!!
Ciao, non trovo corretto il pensare che solo nell’associazione ci si può sentire davvero in famiglia. Se davvero si ha una FAMIGLIA che ci stà accanto bisogna tenercela ben stretta.
Scusa ma sono parte di una famiglia che ha un membro malato è la mia dolce anima…con lei ci capiamo anche senza parlare…tutta la mia famiglia le sta accanto anche se a volte non è facile…perchè ci sono delle sensazioni, dei dolori, degli umori che se non ci vengono spiegate…noi con tutto l’amore che possiamo…siamo impediti a capire!
Parlo perchè vedo che tutti vorrebbero starle accanto e sentirsi parlare proprio come fa con me…
Ripeto si l’Associazione ma SI alla FAMIGLIA che è una e vi vuole bene!
Ciao Vocalist, sono d’accordo con te che la prima risorsa è la Famiglia. Avere accanto una famiglia presente (ma non invadente) che riesce a sostenerti anche quando non può comprendere fino in fondo gli umori, le reazioni e le sensazioni, fa davvero la differenza! Quindi anche se non vi conosco mi viene da dirvi BRAVI per la forza e per la vostra unione.
Non credo però che MAssimiliano volesse in qualche modo sminuire il ruolo della Famiglia! Almeno io non l’ho letta in questo modo: ho interpretato quello che ha scritto come una testimonianza di come in associazione lui si sia sentito accolto e accettato per quello che è, proprio come accade in una Famiglia (devo però dire, ad onor del vero, che purtroppo non in tutte le Famiglie ciò accade!).
Come dici tu, Famiglia e Associazione non si escludono…anzi, aggiungo, secondo me moltiplicano le risorse e le potenzialità!
ciao a tutti!
sono d’accordo con Silvia, sono sicura che Massimiliano nn abbia voluto sminuire il valore della Famiglia in quanto tale… ma per esperienza personale posso assicurare che la mia, di Famiglia, si è allargata di circa 2-300 unità! L’AISM è un GRANDISSIMO punto di forza… e grazie a persone come Massimiliano ( con cui ho avuto il piacere di condividere lo spazio ” come te la vivi?” al Congresso Giovani appena svolto) che torno a casa con una marcia in più, con il bagaglio carico di esperienze altrui che mi arricchiscono e mi permettono di affrontare sempre meglio la malattia e la quotidianeità!
quindi…grazie Massimiliano..GRAZIE AISM!
Ti ringrazio tantissimo Martina…per me è stato un piacere enorme poter condividere esperienze, sogni ed emozioni…noi tutti insieme dobbiamo sempre guardare oltre la SM…tutti uniti come una grande “Famiglia”.
Quando rivolgi il tuo sguardo alla vita, le più grandi gioie sono quelle della Famiglia.
La Famiglia è un collegamento con il nostro passato e un ponte verso il nostro futuro.
La Famiglia è la patria del cuore.
Questo è un video che ho realizzato qualche anno fa, sulla mia Famiglia paterna.
Questo è il vero ed unico senso che io ho dato alla mia Famiglia.
http://www.youtube.com/watch?v=-Y-NGdwDANc