Da pochi giorni sono tornata da Genova dove per cinque giorni ho effettuato un ciclo di riabilitazione intensiva presso il Centro di Riabilitazione AISM. Dopo una visita fisiatrica con la Dott.ssa Lopes, abbiamo deciso di fare dei cicli intensivi e così ho preso appuntamento e mi hanno mandato l’agenda con tutti gli appuntamenti individuali ai quali la Dott.ssa ne ha aggiunti altri di gruppo visto che sarei rimasta una settimana e quindi ne ho approfittato per sperimentare anche sedute diverse dal solito.
La mia giornata iniziava alle 9:00 con la prima seduta e proseguiva fino alle 18:00. Durante queste ore ho effettuato 3-4 ore di riabilitazione al giorno divise tra riabilitazione sfinterica, posturale, pilates, equilibrio e qualche seduta individuale in palestra. Ormai ero diventata “di casa” visto che trascorrevo tutta la giornata lì, ho conosciuto molti fisioterapisti e ho potuto vedere il lavoro di una equipe riabilitativa, ognuno dei cui componenti specializzato in un settore ma tutti uniti nel cercare di ridurre i problemi di ogni paziente personalizzando il percorso riabilitativo di ognuno. Alla fine della giornata la stanchezza si faceva sentire, ma sono molto soddisfatta del lavoro fatto perché mi ha permesso di conoscere nuovi esercizi da poter ripetere a casa e con la fisioterapista che mi segue che possono aiutarmi a migliorare la qualità della vita.
A casa sono seguita da una fisioterapista due volte a settimana e questo è molto importante in quanto dà una continuità al lavoro che faccio e mi permette di vedere seduta dopo seduta i cambiamenti fatti nel tempo e concentrarmi su ciò di cui ho più bisogno ed in cui è quindi necessario impegnarsi per migliorare. Tutti ormai sanno quanto la riabilitazione sia importante per le persone con Sclerosi Multipla e quanto possa essere di aiuto nel miglioramento dei sintomi e quindi nel riuscire ad essere indipendenti nella gestione della propria vita.
Ed ora sono tornata a casa con nuove conoscenze, oltre a quelle che possedevo già, che mi possono aiutare a stare meglio, conoscenze da condividere e da applicare giorno dopo giorno.
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con me questa settimana genovese!!!!
Ah, sei stata a Genova! Anch’io sono andato in quel centro x fare la prima visita…spero di poter presto cominciare a fare fisioterapia con loro perché al momento sto facendo una sorta di “fai da te” che non sono sicuro essere molto efficace. 😀
Hai conosciuto altri giovani malati in questa tua settimana? Sai, io vivo questa condizione serenamente ma senza aver mai avuto l’occasione di confrontarmi con altri ragazzi che hanno il mio stesso problema…boh, magari potrebbe essere una cosa utile! In pratica “conosco” solo voi del blog leggendo i vostri articoli.
Per esempio io non prendo medicine x la sm perché mi è sembrato di capire che non servono a niente…però mi piacerebbe sentire altri pareri di malati(non ho super-feeling con i dottori)…magari sbaglio.
Sei stata a vedere l’acquario???
ciao!!!
E’ stato bello aspettarti all’uscita..è stato bello condividere le pause e le attese.. 😉
Ciao Luca, se ripassi da Genova fatti vedere! 😉
Abito a genova! Se x caso becchi in giro uno che zoppica…beh, quello sono io. 😛
Ciao Luca! Benvenuto! Anche io non ho un gran bel rapporto con i medici.. però devo dire che ognuno di noi è destinato a trovare il “suo”, cioè il medico giusto, la persona con cui riesci a confrontarti e che ti rassicura, ti dà coraggio, ti è vicina e a volte ti bacchetta. 😉
Io l’ho trovata.. Dalla mia esperienza posso dire che, in una malattia cronica, è importante instaurare un buon rapporto con il proprio medico.
Come può una persona che vedi 10 minuti ogni 6 mesi diventare un importante punto di riferimento?!? @_@
Ciao Luca, bè per la nostra malattia sai che nn esiste una medicina che guarisce, ma per molti problemi e per rallentare il decorso esistono farmaci che ci aiutano anchq qui quando il medico individua quello giusto per te!Ti consiglio di incontrare altri giovani perchè serve molto il confronto e la condivisione Fidati è la strada giusta salutami Zena!!!
Ciao Ilaria! Sì, forse conoscere altre persone che hanno lo stesso problema potrebbe essere utile. Però non è nemmeno così scontato poterle incrociare…deve capitare casualmente. Non mi piacerebbe organizzare un incontro tipo quelli che si fanno sui siti di incontri x cuori solitari! 🙂
Ciao Luca!io ho conosciuto molti giovani tramite l’associazione e questo mi ha aiutato molto perché mi sono potuta confrontare con persone che vivono la mia stessa situazione e che quindi mi possono capire al 100%. Non puoi metterti in contatto con l’associazione in modo da poter conoscere altri ragazzi???
Per quanto riguarda il medico io penso che sia molto importante essere seguiti in questo nostro percorso, magari ancora non hai trovato la persona giusta della quale tu ti possa fidare…certo al momento non c’è una cura definitiva ma ce ne sono molte per fermare questa nostra compagna di vita quindi perché non farlo??Prova a sentire altri pareri, può aiutarti!
Buongiorno a tutti. Mi chiamo Dina e lavoro presso la sezione genovese di AISM, che si trova al fianco del Servizio di Riabilitazione. Nella nostra sezione è operativo un gruppo Young molto vivace e che vorrebbe ingrandirsi anche allargando le conoscenze con giovani con sclerosi multipla…possiamo fare grandi cose assieme! Chi fosse interessato ad approfondire può scrivere ad aismgenova@aism.it.
Fatevi sentire! un abbraccio,
Dina