Buona Santa Lucia a tutti!!!
Direte, che oggi Ilaria è impazzita e ci parla di santi?? No, non vi preoccupate ancora riesco ad avere tutte le mie facoltà mentali attive, ma prendo spunto dalla ricorrenza di Santa Lucia per parlare di cosa succede in questo giorno nella mia città.
Ogni anno oltre all’aspetto cattolico, benedizione degli occhi e panini benedetti a cui si da il bacino prima di mangiare, qui a Siena si allestiscono tanti banchetti con prodotti artigianali, gastronomici e altro. Per tradizione quando nasce un bambino, si compra una campanina della sua contrada e via via una ogni 13 dicembre. Le campanine sono una festa per i bimbi che si ingegnano anche a produrle di mano loro, non sempre con risultati comprensibili :P.
Ora concentriamoci sul mangiare!!! Frittelle di castagne, polenta, zucchero filato, croccanti ma soprattutto brigidini e negretti. Sin da quando sono piccola questi cavoli di negretti qui si trovano solo per oggi ed è sempre stata un abbuffata di un giorno, miiiiii quanti me li mangiavo!!!
Importante vedete nella foto (scusate non ho trovato di meglio) queste cose attaccate al banco colorate? Ecco, quelli sono dei malefici aggeggi con le ruote pieni di dolci e sonagli, che quando sei piccolo ti piacciono da morire quando diventi grande dopo un pò di ore che le senti gironzolare per la strada hai istinti omicidi.
Poi con il passare degli anni naturalmente il consumismo ha messo lo zampino, infatti ora esistono mille varianti di ogni prodotto. Tutto in abbondanza, sempre di più perchè siamo il paese dell’apparenza.
Oltre ai banchini delle campanine e dolciumi sono arrivati quelli dei giocattoli, dei bicchieri di vetro con le incisioni e tanti tanti palloncini. Vogliamo parlarne? Ai miei tempi esistevano due tipi di palloncini, colorati e bianchi, ora, signore apriti cielo, di tutti i colori e forme, pure duri con le punti che ti accecano e poi ma posso andare in giro con Goku in testa!!!
Da voi ci sono queste feste??? Il vostro grado di palloncini a che punto è??
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