Nei giorni di festa mi è capitato di rivedere su internet repliche del programma ServizioPubblico di Michele Santoro. In una puntata riguardante la cancellazione delle tratte ferroviarie da sud a nord ho ascoltato un dialogo che fa accapponare la pelle. Durante il viaggio, un uomo sperava nel ritorno di Hitler, anche solo per un mese, per eliminare “certa gente”, faceva vedere il tatuaggio di Che Guevara e dava la colpa all’altro di averlo fatto diventare fascista. Di contro, l’altro gli dava solo dell’ignorante. Due maschi simili, stessa età, stessa sofferenza e fatica per lavorare, unica differenza il colore della pelle. Ora,lì per lì, sono rimasta senza parole, possibile che ancora esista tutta questa ignoranza nel nostro paese?? A pochi giorni poi dall’uccisione dei senegalesi a Firenze??
Ho ragionato e al signore “bianco” vorrei dirgli che aver tatuato il Che non vuol dire assolutamente niente, è diventato una moda, trovi ogni gadget, non vuol dire che lo conosci. Se davvero rivolesse Hitler dovrebbe mettere in conto che oltre le persone di altre razze venivano deportati anche bambini e disabili. Avrebbe la forza di sopportarlo, giusto per la rabbia di non trovare lavoro?? Mah. La mancanza di lavoro in Italia fa uscire il peggio che c’è nelle persone, credo, ma ripensandoci è troppo facile prendersela con gli extracomunitari che ci “rubano” il nostro lavoro. Decenni fa, gli italiani, la società in generale, ha abbandonato certi lavori, come fare le pulizie, la raccolta nei campi, l’assistenza agli anziani. Allora sono stati reclutati gli immigrati che, spesso, lavorano in nero e sui quali non si pagano le tasse. Poi, con l’aumentare della disoccupazione, l’italiano, pur di trovare un lavoro, voleva anche quelli, diciamo, “brutti” ma li ha trovati già presi. Ora, naturalmente di chi è la colpa? Degli immigrati!! Bèh a mio modesto parere, non è così.
Perchè caro italiano non te la prendi con gli imprenditori o le aziende che preferiscono il lavoro in nero?? Perchè caro italiano ci accorgiamo di essere messi male solo quando siamo all’ultimo stadio e non quando ci sarebbe sempre una via d’uscita?? Il bello è che ora tutti ci indignamo che i politici guadagnano troppo, le auto blu ecc. ecc., ma cari italiani secondo voi queste cose sono spuntate tutte ora dal nulla??? Le cose che non vanno nella nostra bella società sono sempre esistite, solo che un tempo era più facile non vederle e la santa televisione ci aiutava con tante luci e spot sul benessere collettivo. Poi i politici guadagnano tanto, e i calciatori?, i presentatori? Perchè nessuno fa petizioni sull’abbassamento dei costi del calcio o della televisione?? E no il calcio e la tv non si possono toccare, figuriamoci, sono questi i beni a cui teniamo. Vedete anche per le lotte per la malattia e i diritti dei disabili, tutti sono sempre col dito puntato, chiedendo, “ma perchè l’AISM non fà questo o quello, ma perchè ….
La mia domanda è : Ma TU CHE FAI?? Vedete mi accorgo sempre di più che più una persona è rabbiosa e si lamenta e più pensa a se stessa. E’ facile dire o pensare che io oggi non faccio niente tanto sono cose che ora a me non servono. SVEGLIA!!!!
Ti servono già da ora, furbo! Se tutti la pensassero così e nessuno alzasse mai un dito, o la voce sulle ingiustizie di questa società si starebbe ancora peggio.
Purtropo qst genere discorsi è sempre più diffuso, anche se il mio preferito rimane quello di alcune donne (in genere fanno parte di quella classe sociale definita dei “poveri arricchiti”) che esordiscono con “non è che sono razzista…per carità!!…però questi stranieri a volte proprio sono insopportabili….”
gli immigrati sono solo una ricchezza per il paese, e chi non lo capisce, non pensa alla cosa più logica..cioè che uno straniero che vive nel nostro paese, mangia nel nostro paese, e quindi compra nel nostro paese..!!
certi discorsi sono davvero chiaro segno di forte stupidità oltre che di assoluta ignoranza!
per quanto riguarda il calcio, ho solo un appello da fare ai calciatori!!allora, per quanto ti pago, dovresti essere in grado di giocare e segnare dopo un intervento chirurgico in cui ti hanno amputato mani e piedi!!…volete mangiarvi miliardi perchè siete “fuoriclasse”?, ok…allora “lavorate” senza riposarvi per ogni minima cosa…del resto vi definite fuoriclasse!!e almeno evitate di vendere le partite, che siete già abbastanza ridicoli!!
..io non mi sento italiano davvero, e quel che è peggio è che a volte me ne vergogno…!!
..i motivi che mi fanno ancora sentire fiera di esserlo ci sono ancora per fortuna…secondo me diciamo che abbiamo scelto il periodo storico sbagliato da vivere:P:P
la cultura del lavoro, come lo era un tempo dovrebbe ritornare!!!! Bè poteva capitarci peggio, ma non c’è andata tanto bene lo stesso.
Sono d’accordo con quello che ha scritto Ilaria, con quello che ha scritto Angela e soprattutto con quello che ha cantato Gaber. Se ne può parlare per ore e ore di tutti i problemi del “Belpaese” e se ne dovrebbe parlare di più nei luoghi dove questi problemi dovrebbero essere risolti. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma in tutte le nostre città da Nord a Sud ci sono stati e ci sono sempre atti di razzismo dai più leggeri a quelli più gravi. Non è vero che tutti gli italiani sono razzisti, ma una buona parte si. Tanti sono razzisti con gli italiani stessi quindi figuriamoci con gli extracomunitari. Poi, c’è un partito in Italia che è stato anche al governo, quindi dovrebbe aver preso diversi voti, che è nato negli anni Ottanta e che ha sempre fomentato il razzismo: “negri e terroni fora di ball!!”
Per fortuna non siamo tutti così..spero..
IN quel partito ci sono i più grandi urlatori ed è la massa che li segue che è preoccupante perchè è sempre in aumento…….
bell’articolo!!! …magari ci fosse più gente a pensarla così!
grazie, speriamo esista sempre di più!!
Grazie Ilaria.. giorni fa un’amica in attesa di adottare un bambino del Congo, parlava con una donna che le ha detto: “l’importante è che sia bianco”. Le ha fatto notare che nel Congo non sono per niente chiari, e ‘sta donna (beata ignoranza)forse credendo di correggersi, ha detto “Scusa! Io credevo che fosse normale!”.
ma che bello Andrea la tua amica sarà fortunatissima ad adottare un bel bambino SANO, per il concetto della normalità mi sembra che la signora nn rientri nella categoria!!! 😀
Gli auguro che accada presto, mi piacerebbe anche che mio figlio avesse un amichetto di colore.. e comunque.. litigo spesso con un collega che prova a spacciare il razzismo come volere divino, “..perche ha messo i bianchi qui ed i neri là..”. Non ci sono commenti da fare..
Eh si Dio ha creato gli uomini ma l’intelligenza mi sembra che nn l’ha data a tutti!!! Nn fà paura l’uomo nero certe volte fa paura l’UOMO e basta.