Ecco un’altra prima volta, il mio 1° post, questa per fortuna è una prima volta abbastanza semplice che un po’ mi sono cercato.
Che tormento le prime volte, sono sempre toste, perché quando ne arriva una sai che le cose potrebbero cambiare e non essere più le stesse, se lo fai per scelta hai paura che non vada come speravi e se ti capitano, cadi ogni volta dal pero, come se gli imprevisti nella vita fossero una rarità.
È vero, sono eccitanti indicano una novità un cambiamento, un evoluzione una nuova esperienza, una nuova strada, ma c’è prima volta e prima volta, ce ne sono che ti vengono imposte, come andare a scuola o crescere, che ti possono piacere o meno ma sai che prima o poi arriveranno e ci dovrai fare i conti, ci sono quelle che scegli come un viaggio o un hobby e sono attese desiderate spesso pianificate, danno soddisfazione e gioia.
Poi per ultime, metto e come si dice di solito non per importanza, quelle che capitano, quelle che ti piovono dal cielo o ti investono come un tir in fiamme carico di tritolo, scegliete voi l’immagine che più vi aggrada, come la prima volta che ci si innamora o come nel mio caso una diagnosi di SM, queste prime volte sono tremende e ti tuffano in un mondo ovattato a tinte surreali, per mia fortuna e sfortuna ho provato entrambe, riflettendoci a lungo in questi anni è strano pensare quanto queste due prime volte abbiano avuto per me punti in comune.
Sono totalmente impreviste, come mai avrei pensato che andando a bere qualcosa con gli amici avrei incontrato quella ragazza che diventò il mio tormento e dopo qualche mese la mia fidanzata, così come quando quella mattina, quando mi sono svegliato vedendoci doppio, di li a poco mi sarei ritrovato davanti ad un neurologo che mi diceva “Lelli lei ha la sclerosi multipla”. Incredibile, entrambe non mi facevano dormire la notte, erano il mio ultimo pensiero prima di dormire ed il primo al risveglio, un nodo al petto, tamburi nella testa, entrambe ti fanno disperare e ti fanno mancare la terra sotto i piedi entrambe hanno ridisegnato me stesso, il mio futuro e il mio modo di vedere il mondo.
Quindi, permettetemi di catalogare, quest’ ultima tipologia di prime volte in “buffe” certo non voglio sminuire la gravità di una diagnosi di SM o della mia malattia, ne banalizzare un sentimento profondo come l’amore, la parte buffa non è la malattia ne il sentimento, ma io perché per quanto fossi stato sicuro di me stesso, forte delle mie convinzioni e sereno, di fronte questi due eventi sono stato saldo quanto un castello di sabbia sotto la marea e sereno quanto un agnello con l’arrivo della pasqua, tanto per rimanere nel periodo.
Maledette prime volte, non finiscono mai e man mano che cresci, speri di trovartene davanti nessuna di quelle impreviste di più di quelle volute e al massimo qualcuna delle imposte. Ma quello che vogliamo, come spesso succede, non ci aiuta a cambiare quello che ci accade, e il problema maggiore di queste prime volte è che non sappiamo mai sino all’ultimo come andranno a finire.
E quindi quale potrebbe essere il mio augurio alla fine di questo post?
Non lo so, so solo che anche questa prima volta è passata, immaginando voi che mi leggerete, bevendo un bicchiere di vino per far meglio circolare le idee (bella scusa) e ascoltando a nastro “You’re the Best “ dalla colonna sonora di “Karate Kid” (quello del 1984), perché, in queste prime volte mi sono sentito come Daniel “San” Larusso.
Come c’è finito un ragazzino, spaventato come un coniglio in un torneo di Karate, dove tutti lo vogliono morto ? Non lo sa nemmeno lui, ma alla fine anche se lo hanno massacrato di botte, si porta a casa la ragazza e la coppa, quindi, speriamo bene.
che bello!!”…ma io perché per quanto fossi stato sicuro di me stesso, forte delle mie convinzioni e sereno, di fronte questi due eventi sono stato saldo quanto un castello di sabbia sotto la marea e sereno quanto un agnello con l’arrivo della pasqua, tanto per rimanere nel periodo.”è esattamente quello che si prova, o almeno quello che ho sentito anche io!!..immagini forti che rendono l’idea pienamente..
buona pasqua..:)
La prima che mi commenta, mi fa proprio piacere.
Grazie e buona pasqua anche a te.
Secondo me tu ti sei già portato a casa entrambi, la ragazza e la coppa 🙂
E naturalmente grazie (per aver condiviso…)
Te lo dico alla fine
grande john, 🙂
un abbraccio
La prima volta che ti ho incontrato ho pensato: cavolo, vorrei un John in associazione!! Una persona con grinta, voglia di vivere, che ti trascina…. e lo continuo a pensare! 🙂
Ogni volta che vado ad un evento nazionale di AISM sapessi quanta gente incontro che vorrei avere anch’io in associazione, anche se non sanno nuotare…
hahaahahahahahah 🙂 un abbraccio!
Aspettavo con ansia di leggerti e devo ammettere che come al solito sei oltre le aspettative..miii quanto mi duole farti dei complimenti:P ma siccome siamo in vena di prime volte ti dirò che ti stimo per la persona che sei(per quel poco che ti conosco)e siccome sai come son fatta ti dirò anche che è l’ultima volta che te lo dico e per quel poco che mi conosci sai come son fatta e non te la prenderai!
Ida
Bello, mi è piaciuto,come al solito quando scrivi….e al solito mi emozioni.
….bravo!!!…bisogna essere SEMPRE positivi!!!….a volte mi dicono che io prendo la SM troppo alla leggera…..ma io mi dico…più che curarmi e stare “attenta” a non esagerare cosa dovrei fare?!?!?!…piangermi addosso tutti i giorni?!?!?!…..no grazie!!!!
bellissimo. benvenuto 🙂
Bell’inizio Karate John!!
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complimenti per le tue parole. credo che ci identifichiamo un pò tutti noi. scrivi molto bene . è un piacere leggerti. un saluto.
Chi vive la vita intensamente come te può assaporare le piccole cose, meritarsi le grandi gioie e crescere nel dolore… commplimenti per questo post, ne aspettiamo tanti altri!!
Welcome to the jungle…!!! 😛
John, un forte abbraccio anche da parte mia…a proposito di prime volte, domenica per la PRIMA VOLTA parteciperò ad una tappa del giro d’Italia di handbike…me la sono cercata però ^__^
e mi va bene….come andrà andrà, il mio sforzo per affrontarla avrà fatto crescere me (cresco ancora, a quasi 48 anni…speriamo non di peso!!)
smack
E’ la prima volta che entro in questo sito, ho scoperto di essere malata da anni a gennaio, conferma che era sclerosi a febbraio e accettato la mia situazione da poco… pochi giorni prima di pasqua la mia testa era un albero di natale con tante lucette accese e il mondo era obliquo, non la smetteva di girare!! XD Adesso ogni minimo mal di testa ho paura che sia decisivo per la mia vita… Ho 17 anni e questo non segnerà la fine della mia vita, tantomeno della mia adolescenza! Sono tristemente contenta che ci sia qualcuno che si senta come me, vuol dire che non sono poi così “anormale”! XP Bellissime parole… Mi hanno fatto piangere e dato forza al tempo stesso. Grazie…
Ciao KarateJohn (pagherò i diritti di Autore, ma era troppo bello xD) Il tuo post è troppo bello per rimanere senza il mio Primo Commento in questo Blog, nonostante che io lo segua da un po’, giusto perchè tu parli di “Prime Volte” . Anche io sono come Didi sebbene un po’ più vecchietta una NeoSclerotina lo sono da un annetto quasi tra poco faccio il “compleanno” o “anniversario” il 17 maggio esattamente … tutto è avvenuto mentre facevo le pulizie di casa (poi si dice che bisogna aiutare i genitori a fare le pulizie xD) E’ arrivata una crisi di epilessia all’improvviso il mio occhio destro è diventato tutto bianco e sono cascata in terra … di corsa in ospedale .. stavo per rialzarmi e via con la seconda crisi, Valium da cavallo .. e di lì tutto l’iter di analisi non sto nemmeno ad elencarle (forse nemmeno le ricorderei in ordine) So solo che quel giorno quando il mio Angelo con il Camicie Bianco cosi lo chiamo io, mi ha fatto vedere le lastre mi ha detto la Diagnosi, dopo piu di due ore che era nella camera del Reparto con me, che mi parlava lentamente, spiegandomi … io in parte già sapevo, perchè ci ero arrivata per gradi grazie alla mia famiglia, ho visto quell’enorme “Stella” che è poggiata sul nervo ottico . “Naomi, lei ha la Sclerosi Multipla” – ho ingoiato la saliva e ho detto “Ah … ” guardando le lastre … nient’altro, poi ho guardato mia madre una volta uscito il medico e le ho detto “Poteva anche dirmi di peggio” . Avere di fianco la mia famiglia, essere nelle mani di un buon medico, entrare in AISM, leggere questo Blog, essere stata a Lucignano … e ora conoscere cosi tanta gente che vive le mie stesse emozioni .. mi ha fatto sentire meno diversa di quel che gia mi sento per altre ragioni … Quindi se può servire … GRAZIE ! Di cuore !