Come accennato in due post precedenti, quest’anno abbiamo avuto una grande novità: la presenza di tre ospiti stranieri. Questa scelta è nata dalla volontà di vedere cosa succede a livello europeo ed internazionale quando si parla di SM. Il loro intervento è stato molto interessante e dopo essere tornati a casa mi piaceva l’idea di sapere anche come hanno vissuto loro questa esperienza. Di seguito riporto le impressioni di George Pepper.
“Il weekend a Roma è stato fantastico! E’ stato incredibile trovare così tanti giovani con SM tutti insieme, l’atmosfera era molto particolare. Era la prima volta che partecipavo ad un evento del genere. Ho conosciuto molte persone brillanti. E’ stato bello trascorrere del tempo con Michele e Emma Rogan, entrambe coinvolte a livello internazionale ed è stato interessante venire a conoscenza di tutte le cose di cui si occupano.
La domenica dovevo parlare di fronte a tutti. Ero nervoso e preoccupato per non saper parlare in italiano. Ho provato a presentarmi in italiano ma non sono sicuro che mi abbiano capito!Ho condiviso ciò che stiamo facendo con www.shift.ms e spero che sia stato interessante.Ho terminato il mio intervento facendo delle domande alla platea. In primo luogo ho chiesto quante delle persone presenti avessero la SM ed è stato incredibile vedere così tante mani alzate dimostrando quanto sia forte l’associazione italiana e il fatto che siamo tutti nella stessa barca. Con l’ultima domanda sono stato un pò sfacciato in quanto ho chiesto a quante persone piacerebbe avere una versione italiana di www.shift.ms e la risposta è stata travolgente!
E’ impressionante la comunità di giovani con SM che c’è in Italia. Rappresenta una grande forza per l’associazione e tutti coloro che sono coinvolti. Ho imparato così tanto su quanto possa diventare forte un’associazione e importante il sostegno che può offrire .
Sto lavorando per cercare di avere una traduzione in italiano di Shift.ms nel 2013! Non perdetemi di vista!”
Ringrazio molto George per aver partecipato al convegno dandoci la possibilità di conoscere anche il suo sito. Lo ringrazio anche per la disponibilità per queste piccole interviste, con cui anche chi non era presente può conoscere il lavoro che fa.
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