“ PARLA CON NOI… oggi vi invitiamo a leggere la testimonianza di Titta, giovane donna piena di grinta e determinazione che ha deciso di raccontarsi a tutti i lettori del blog! Grazie Titta per averci scritto e a tutti voi Buona Lettura! ”
Salve a tutti, mi chiamo Titta.
Ho 30 anni e sono di Napoli, e con “sono di Napoli” sottintendo tutta una serie di problematiche che potete immaginare, per lo più legate al mondo del lavoro. Ma andiamo avanti.
Sono sempre stata una di quelle ragazze “dure fuori e morbide dentro”: aspetto estetico e comportamenti aggressivi, ma di una timidezza apocalittica quando poi si parlava di stringere relazioni umane.
Aggiungete a tutto questo molti, troppi chili in più e otterrete il ritratto di una ragazza difficile.
Finita in cura psicologica e psichiatrica diverse volte nel corso della vita, via di casa a 20 anni per andare a vivere in Belgio, disturbi alimentari, depressione, bipolarismo e chi più ne ha più ne metta.
Ho sempre odiato il mio corpo, mi sono sempre sentita inadeguata e ho cominciato a scrivere a riguardo.
Ho pubblicato il primo libricino di pensieri e poesie, ho avuto diversi blog, poi è arrivato il secondo libro e da qualche mese il terzo. Ma la scrittura era la mia unica valvola di sfogo perché sul fronte personale non me la passavo bene, purtroppo.
Sempre troppo difficile trovare lavoro per mantenermi, di tornare in famiglia non se ne parlava neanche e le amicizie… bhè, chi può onestamente dire di avere le spalle così forti da sopportare una come me?
Avevo un fidanzato che amavo immensamente, l’unico che mi ha sempre sostenuta, sopportata e supportata qualunque fosse la mia scelta: lui era tutto il mio mondo.
Ma a guastare tutto questo, a 27 anni arriva la diagnosi di Sclerosi Multipla troppo difficile da digerire.
Abbiamo pianto insieme, lo libero da ogni impegno perché io sono “rotta”, io non guarirò mai e lui meritava qualcuna che fosse migliore di me. Ma l’Amore a quel tempo era tanto, giurò che non mi avrebbe mai lasciata tanto che dopo poco tempo mi chiese di sposarlo.
Estasiata e felice, cominciai i preparativi per il matrimonio. I mesi passano felici… e lui mi molla con casa comprata, mutuo acceso, ristorante pagato. Non mi amava più. Ci credereste?
Ben undici anni insieme e tutto l’amore svanito con un matrimonio alle porte.
E quei pochissimi amici che avevo in realtà erano suoi amici, quindi mi mollarono tutti.
Malata e sotto interferone, senza lavoro, senza amici, con la mia casetta in affitto che avrei dovuto lasciare a breve per andare a vivere nella casa comprata con lui e l’unica mia ragione di vita che mi molla (per mettersi dopo poco con la mia migliore amica, che clichè!).
Cosa ho fatto?
Dopo aver pensato seriamente al suicidio, semplicemente… sono andata avanti. Sono letteralmente rinata.
Sono andata a vivere nella nuova casa, l’ho arredata come volevo io.
Senza sapere come (la famosa depressione?), ho perso oltre 30 kg… e sempre senza sapere come, ho stretto talmente tante nuove amicizie da rasentare l’assurdità, almeno per me.
Ho trovato lavoro, ho preso due coinquilini perché la casa è molto grande, ho stretto nuove relazioni, mi sono donata agli amici senza riserve, senza timidezza, senza calcolare sul piatto della bilancia quanto male potevano farmi.
Ho ripreso a suonare il pianoforte dopo non aver toccato un tasto per 10 anni e ho avuto finalmente il coraggio di fare quello che sognavo da troppo tempo: cantare!
Ma soprattutto, per la prima volta nella mia vita… mi sono vista BELLA.
Non vuol dire ovviamente che io lo sia davvero, non ho questa presunzione. Voglio solo dire che finalmente ho fatto pace col mio corpo.
E’ mio, quella nello specchio è la mia faccia e quelle gambe piene di lividure da interferone sono le mie e sono belle così come sono. Non potrebbe essere altrimenti.
Molti tabù per me sono caduti… le cose che nella mia “vecchia vita” non mi sarei mai sognata di fare erano tante. Adesso a volte stento ad accettare il mio modo di comportarmi in passato.
La malattia mi ha cambiata profondamente, ma in meglio!
Questa è la mia vita, questa è la nostra vita… ne abbiamo solo una così come abbiamo un solo corpo.
Amiamoci di più. Siamo uomini e donne e non è la mattia o i chili in più o altro a caratterizzarci.
Io non sono una grassona, io non sono una malata di sclerosi multipla.
Io sono io, e cerco di essere la persona migliore che posso!
Titta
GRAZIEEE!!!
Mi è arrivata proprio adesso una “soffiata” telefonica…
Non so cosa dire!
Sono onorata!
Mi avete resa fiera e felice!!!
Grazie mille a tutto lo staff, continuate così perchè rendete la nostra vita sempre più bella!!!
Un abbraccio immenso,
e tutta la riconoscenza di cui sono capace 🙂
Titta.
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Ciao Titta sono la mamma di Alessandra anche lei con la SM. mia figlia è una bellissima ragazza,soprattutto bella dentro come te.Abbiamo scoperto la malattia solo due anni fa dopo aver brancolato nel buio per anni!!!! Questo l’ha resa molto forte,affronta la malattia con grande coraggio i lividi dell’interferone un pò meno! non si è chiusa a riccio.Ha molti amici… Il segreto è proprio questo non isolarsi mai!!! La FAMIGLIA per chi ce l’ha, gli AMICI, il LAVORO sono la terapia migliore;anche l’AMORE se c’è!!!! Sei stata molto coraggiosa nel riprendere la tua vita in mano…sono felice per te, so che non è facile ma questo esercito di eroine in fine vincerà questa assurda battaglia…..Io come mamma condivido questo problema con grande serenità grazie alla dolcezza della mia bambina! E’ stata e sarà sempre dura, non capito subito….. perchè volevo rifiutare con tutte le mie forze quello che stava succedendo ma la FORZA interiore di ALE, tra l’altro molto credente, ha dato la FORZA anche a me! BACI LINDA
Leggere queste storie dona forza inaspettata…..tornare a suonare un piano, toccare un solo tasto, CANTARE come VIVERE. Titta la tua storia sia di esempio per molti.
titta , tu sei una forza della natura. hai ragione, l’aspetto fisico non conta proprio niente e chi lo guarda è solo una persona insignificante. quando si scopre di avere una qualsiasi malattia , si cambia. si guarda la vita da un altro punto di vista. ma, purtroppo , non tutti hanno la forza che hai avuto tu. la sclerosi multipla appena la scopri ti fa molta paura, poi cominci a conoscerla e ti dici che poteva capitarti anche di peggio. grazie ai grandi ricercatori abbiamo sempre una speranza che prima o poi trovino il modo di salvarci per sempre. complimenti per la tua nuova vita e continua così. un abbraccio forte.
Ale sta male! dopo due anni una nuova crisi NEURITE OTTICA. domani andiamo al policlinico….speriamo bene…. cortisone interferone!!!!!!!speriamo bene………
Nooo!
Mi spiace moltissimo!
Mi tenga informata, nel frattempo incrociamo le dita che vada tutto bene!
Un abbraccio immenso!
titta in bocca al lupo per tutto sei grande continua così.ti abbraccio. giovanna.
ciao, mi chiamo Monia io ho scoperto un anno fa di avere la sclerosi multipla, mi ha reso all’inizio malto debole ora forte, però c’è il d.c.a che mi uccide ogni giorno.
in 3 mesi che faccio l’interferone ho pensato di dire addio a tutto più volte, ma ora sono felice un pò preoccupata per la vita e per le punture ma non mi lamento.
forza a tutti
Monia
Complimenti per la forza, ma anche per la tua capacità di raccontare. Grazie per aver voluto condividere la tua storia sul blog e, quindi, con tutti noi.
…Ho avuto il piacere di assaporare la bellezza del cambiamento. Chiudere un capitolo della propria vita e cominciare a scriverne uno nuovo con un’inchiostro diverso… è davvero bello.. soprattutto se abbiamo deciso di scrivere finalmente della nostra felicità.
Ciao….sono Manuela….anche diciamo che la nostra storia è molto simile! Ho scoperto della malattia 6 anni fa! Sono stata malissimo, costretta a lasciare il lavoro ed a rivedere completamente la mia via. Fortunatamente ho avuto accanto la mia FAMIGLIA ed il mio fidanzato che all’epoca mi amava moltissimo e che credevo fosse la mia forza! Mi sono rimessa in piedi…rimessa in gioco, ho trovato un nuovo lavoro, tra l’altro pure molto faticoso, sfidando me stessa giorno dopo giorno e piano piano sono riuscita a rialzarmi. Solo che, 9 mesi fa, dopo 11 anni di vita insieme, di cui 5 anni di convivenza, il mio compagno mi ha lasciata dicendo di non amarmi piu’. Mi è crollato il mondo addosso. Ho dovuto lasciare casa dove vivevamo insieme e tornare dai miei genitori. Ho dovuto buttarmi nel lavoro per poter mantenermi da sola. Ho dovuto rivedere completamente la mia vita ed oggi, purtroppo ancora non mi sono ripresa completamente. A dire la verità..ho subito piu’ questa separazione che la scoperta della mia malattia! Assurdo? Si..lo è, ma è la verità….perchè la malattia è mia e solo mi ed il mio benessere dipende solo ed esclusivamente da me…mentre nei rapporti con gli altri è diverso, ti senti impotente, inadeguata, svuotata! Lo so…è difficile da comprendere un pensiero come il mio…ma è esattamente così che mi sento…SVUOTATA…SOLA ED ABBANDONATA come non mai prima d’ora! Scusate per lo sfogo…e grazie…
Ciao Titta , io sono Oriana e , come te ” anche IO SONO IO ” !!! Quando mi visita il Neurologo gli chiedo di non comunicarmi alcuna ” classifica ” IO SONO IO ED HO la SM , E BASTA ! Non mi sono arresa e nn voglio arrendermi ! Ho 64 anni , sono SM da quasi 40 anni ed ho avuto un po’ di tutto ! Pero’ , finora , sono sempre riuscita a riprendermi e cammino da sola !!! Mi stanco , fatico , a volte mi avvilisco anche un po’ ….. ma NON MI ARRENDO e , come diciamo noi : BARCOLLO MA NON CROLLO !!! Brava ? NO fortunata forse ed anche molto ostinara e determinata !!!
BRAVISSIMA TU TITTA , TI FACCIO TUTTI I MIEI COMPLIMENTI ED I MIGLIORI AUGURI A TE ED ANCHE A TUTTI/E GLI/>ALTRI/E COMPAGNI DI VIAGGIO !!! RESTIAMO TUTTI UNITI , PERCHE’ UNITI SI VINCE !!!
CIAO UN GRANDE ABBRACCIO ED UN SALUTO AFFETTUOSO A TUTTIIIII E TUTTEEEEE !!!!