Genitori si cresce….
ma anche Genitori, si cresce.
Ho aggiunto una virgola ed è una nuova sfumatura. Quello che resta è che la genitorialità è un percorso. E’ per sempre, si dice, e non è solo retorica.
E’ un assetto mentale che “emerge gradualmente dal lavoro che si è andato cumulando nei molti mesi precedenti e successivi all’effettiva nascita del bambino” come scrive D. Stern.
Cresce, muta a partire dalla notizia dell’attesa, o ancor prima dalle aspettative, dai desideri, dai miti familiari (Quante volte avete sentito dire “sono nata per essere madre”?) e si incontra, o scontra, con il bambino fisico, reale.
Evolve nel tempo, man mano che il figlio cresce e raggiunge tappe nuove. Ma non sono solo i figli a crescere, crescono anche i genitori, guai se così non fosse.
E’ una storia che si scrive in avanti, incontro al futuro, ma che guarda anche indietro attraversando le generazioni: che genitori abbiamo avuto? Che figli siamo stati?
Pensare che quando un figlio è adulto non ha più bisogno dei genitori è un errore. Forse la parola che inganna è “bisogno”: più il figlio è piccolo, più il bisogno è anche fisico ovviamente. La componente
psichica ed emotiva del bisogno resta nel tempo e influisce sul nostro essere adulti e a nostra volta genitori.
…..continueremo a parlarne durante il Convegno Giovani, il 30 novembre e 1 dicembre a Roma, nell’area approfondimenti “La scelta di essere genitore”.
Vi aspetto! 🙂
S.V.
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