Spagna 2015. Tutto è iniziato con una paresi facciale. Sarà colpa dell’aria condizionata, dicevano.
Poi ho cominciato a perdere la vista da un occhio fino a non vederci più. Sarà una forma di orzaiolo, dicevano.
Ho iniziato a fare fatica a camminare: trascinavo una gamba che appena toccava terra mi torturava con scosse lancinanti. Sarà la sciatica, dicevano.
A questo punto ho contattato una dottoressa che fino a qualche tempo fa viveva lì, raccontatole tutti i miei sintomi. Mi ha detto di andare subito al pronto soccorso. Sul momento ho stentato un po’, ma pochi giorni dopo mi ha convinto. Mi sono recata in ospedale: 6 ore di attesa, una visita veloce e un referto con «emicrania con aura».
Ho ricontattato immediatamente la dottoressa per farle sapere che era tutto ok, ma non appena le ho letto il referto mi ha detto in modo fermo di tornare in Italia e di andare da un oculista, meglio ancora da un neurologo. Neurologo?! Pensavo fosse impazzita. Sei giorni dopo, però, sono tornata in Italia e grazie all’aiuto di mia mamma sono riuscita a fissare subito un appuntamento per la visita oculistica.
4 agosto, visita oculistica. Un’attesa di soli 10 minuti, un controllo veloce e la richiesta di andare in pronto soccorso con un foglio scritto da quello stesso medico. Dovevo fare una TAC d’urgenza, mi ha detto. Una TAC d’urgenza?! Pur pensando che non ci stavano capendo niente in quel posto, sono comunque andata a fare quell’esame. Dopo il referto, il ricovero immediato.
Dovevano essere 5 giorni per qualche esame del sangue, ma si sono trasformati in 28 giorni con qualche esame del sangue, prelievo del liquor e una di diagnosi di sclerosi multipla.
Benvenuta SM, mancavi solo tu!
Veronica
Ciao Veronica, mi ci rivedo nella tua storia. Mi ha fatto rivivere la mia diagnosi avvenuta nel lontano 1993.
Solo che a me non lo dissero direttamente, forse per non allarmarmi (ma ai miei genitori).
Poi per 10 anni ad ogni ricaduta mi imbottivo di cortisone e andavo avanti così. Da sposato poi ho avuto delle ricadute del tutto differenti dalle precedenti e così all’insaputa di quello che avevo…
Medico curante – neurologo – ospedale.
E così ricevetti nuovamente la “seconda” diagnosi di S.M. e da allora mi fecero iniziare una terapia con interferone.
Benvenuta 2 volte Sclerosi Multipla…
Scherzi a parte… Ti faccio un grosso in bocca al lupo e auguri x tutto!
A te è andata meglio… Dopo tanti anni di “non è nulla” arrivarono alla conclusione che ero depressa e ipocondriaca… Poi dopo una paresi facciale una brava neurologa capì tutto, mi fece fare tutte le analisi, giorni e giorni di ricovero e poi 16 anni fa venne fuori la diagnosi… Noi siamo dei lottatori, non degli ipocondriaci!
Evviva noi!
Buongiorno, Veronica.
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Speriamo di, rigenerare.
Abbraccio!!
Antonio
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Buongiorno, Veronica.
Attendiamo la, rigenesi mielina .
La sedia a rotelle, da eliminare.
Abbraccio!!
Antonio
Benedetti medici che ti hanno consigliato di andare subito in ospedale e quelli che hanno capito. Considerati fortunata rispetto ai tempi di molti. Sei stata fortunata……..Curati e controllati sempre.
Aiuta la ricerca.
Cari Saluti