Evento Giovani oltre la SM 2024

Invalidità civile, lavoro, patente, sport: tutte le domande che ci frullano nella testa

Invalidità civile. Un diritto che porta con sé qualche paura, molte domande e altrettanti benefici.

La prima domanda che ci facciamo quando decidiamo di richiedere l’invalidità civile è “Chissà quanto tempo ci vorrà” e sicuramente le lunghe procedure burocratiche tipiche del nostro paese non incoraggiano affatto. Tuttavia, se si viene seguiti dalle persone giuste può risultare un processo abbastanza semplice: invio della richiesta telematica da parte del medico curante, certificato neurologico, lettera di convocazione di fronte alla commissione, esito ricevuto via posta nei tempi da loro indicati. E ora?

Per tutte le informazioni utili si può visitare il sito AISM, mentre qui di seguito cercherò di rispondere nella maniera più sintetica e semplice possibile alle domande e ai dubbi che spesso ci poniamo quando si parla di invalidità.

 

Ottenendo l’invalidità civile ho diritto ad un assegno mensile?

Sì, solo se viene riconosciuta un’invalidità superiore al 74% e si rientra nei limiti di reddito stabiliti dall’INPS di anno in anno. Per il 2017 l’assegno mensile di invalidità per invalidi civili e parziali è pari a 279,47 euro e il limite di reddito è 16.532,10 euro. Questi importi non variano in base alla percentuale di invalidità, nemmeno se totale, a meno che non venga riconosciuta anche un’indennità di accompagnamento. Per tutti i dettagli.

 

Ottenendo l’invalidità civile  ho diritto automaticamente ai benefici della Legge 104?

NO. L’invalidità civile e la legge 104, che certifica uno stato di handicap, sono differenti. La prima permette di accedere a benefici economici e previdenziali come l’assegno mensile di assistenza, la legge 104 permette di accedere a diversi benefici e servizi, in base al grado di gravità dell’handicap.

 

Se ho l’invalidità avrò problemi ad accedere al mondo del lavoro?

ASSOLUTAMENTE NO. L’invalido non deve essere discriminato in tal senso, anzi può accedere a liste di collocamento speciali, nonché richiedere orari di lavoro part-time se non addirittura il telelavoro, così da poter trovare un equilibrio tra vita lavorativa e esigenze private. Per iscriversi alle liste di collocamento mirato si deve avere un’invalidità civile riconosciuta superiore al 45%, un’invalidità del lavoro con percentuale superiore al 33%, essere non vedenti o sordomuti, invalidi di guerra o invalidi per il servizio.

Per maggiori informazioni
Guida AISM ai diritti sul lavoro
Agevolazioni sul lavoro

 

Ho l’obbligo di comunicare al mio datore di lavoro la diagnosi di SM?

NO. Essendo dei dati sensibili e personali, non si ha l’obbligo di comunicarli al proprio datore di lavoro. È necessario tuttavia comunicarlo ad un medico competente nel caso si venga sottoposti a sorveglianza sanitaria, legata al tipo di mansione che si svolge, ai fattori di rischio professionali etc.
Per ulteriori informazioni guarda questo tutorial di AISM: Lo dico o non lo dico?

 

Posso guidare con la SM? E con il ricoscimento dell’invalidità o dell’indennità di accompagnamento?

Sì. Avere la patologia, l’invalidità o l’indennità di accompagnamento non esclude automaticamente la libertà di guidare. LIBERTA’, proprio così, perché la macchina è uno strumento di autonomia che, vivendo in un paese in cui i mezzi di trasporto pubblico lasciano il tempo che trovano per invalidi e non, offre un’autonomia maggiore. Si viene tuttavia sottoposti ad accertamenti da parte della Commissione Medica Locale che stabilirà l’idoneità alla guida, il tempo di validità della patente e se questa dovrà essere considerata “speciale” nel caso siano necessari ausili da utilizzare come ad esempio il cambio automatico o i comandi al volante. ATTENZIONE: Nel caso di conducenti affetti da SM la validità della patente è di due anni, indipendentemente dal tipo di patente.
Per informazioni più dettagliate

 

Il riconoscimento dell’invalidità e della 104 mi fa automaticamente avere diritto al contrassegno auto?

NO. Possono richiederlo coloro che hanno una “sensibile riduzione della capacità di camminare” che dovranno sottoporsi ad una visita medico-legale o coloro che hanno indicato la possibilità di richiederlo nel verbale d’invalidità (verbali dal 2012 in poi).

 

Essendo disabile, posso praticare sport?

Sì. Nel caso di attività agonistica è richiesto un certificato del medico sportivo, nel caso di attività amatoriale è sufficiente quello del medico di base. Ad oggi non esistono norme che prevedono l’accesso gratuito ai disabili agli impianti sportivi comunali, tuttavia c’è la possibilità per bambini e ragazzi tra 5 e 18 anni di detrarre il 19% per un importo non superiore ai 210 euro dall’iscrizione annuale e dall’abbonamento ad associazioni sportive.

Per chi volesse consultare l’intera guida riguardante diritti e agevolazioni.

 

 

A volte la parola invalido o disabile può fare paura, a noi e agli altri,

ma ricordiamoci che non è una parola a definirci,

ricordiamoci ogni giorno di ciò che ci rende speciali

e facciamo di tutto affinché non venga offuscato.

Facciamo sentire la nostra voce, anche a coloro che fanno finta di niente.

Dimostriamo che non sono la nostra SM o la nostra invalidità il nostro bigliettino da visita.

Ma molto, MOLTO altro.

Avvaliamoci dei diritti che ci spettano per adempiere meglio ai nostri doveri,

per godere di maggior autonomia, per poter apprezzare la vita che ci è stata donata,

per gustare quanto più possibile il sapore della LIBERTÀ.

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18 commenti

  1. O chiesto l’identità di accompagnamento nn mi e stata data o una scala di 6 in più o passato la revisione e da 83×100 mi anno passato al 75×100 voi direte guarita no purtroppo o consegnato che la malattia è passata a progressiva o un otturazione delle vie respiratorie e nn mi fanno più cure xké sn intollerante alcuni farmaci nn riesco più a camminare da sola più di tanto vorrei capire e giusto o posso fare qualcosa grazie

  2. Ciao Rosa, per quanto riguarda l’indennità di accompagnamento in realtà non c’entra niente la scala. Ti incollo qui la definizione.

    “L’indennità di accompagnamento è una prestazione di assistenza non reversibile, regolata dalla legge 18/1980, alla quale hanno diritto gli invalidi civili, residenti in Italia, totalmente inabili che si trovano nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessitano di un’assistenza continua.” E continua dicendo “Possono ottenere la prestazione i soggetti che vantino il riconoscimento di una invalidità civile totale e permanente del 100% accompagnata: a) dalla impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, ovvero; b) dall’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e conseguente necessità di un’assistenza continua. Tale stato si realizza quando il soggetto riconosciuto invalido non riesce a compiere quelle azioni elementari che espleta quotidianamente un soggetto normale di corrispondente età e che rendono, pertanto, il minorato, bisognoso di assistenza.”

    In ogni caso, per il resto, puoi parlarne col tuo neurologo e volendo puoi fare ricorso (almeno per quanto riguarda il rinnovo con percentuale diminuita). Su questo sito http://www.aism.it/numeroverde.aspx ci sono numero ed e-mail per metterti in contatto con AISM intanto, se vuoi! 🙂

    Eleonora

  3. BUONASERA….IO HO PERSO TUTTE LA SPERANZE….SONO CON INVADILITA DI 75% E DA 11 ANNI NON LAVORO…SONO ARRIVATO ANCHE A ETA 51…..ORMAI

  4. Buona sera mi chiamo Nemes Geanina e o una invalidità civile di 80per cento vorrei sapere se posso avere il patente guida grazie mille e buona serata

  5. Posso guidare l’ automobile? Perchè sono già in possesso regolarmente di tutti i doc. per pigliare la patente ed iscrivermi all’ autoscuola.

  6. Buona sera ho una percentuale del 46 % per problemi di infortunio vertebra d7 con deformazione, siccome lavoro in un supermercato che dista dal mio paese 35km posso fare la domanda di trasferimento proprio nel mio paese di cui c’è pure causando che non posso guidare per fastidi alla guida?

  7. Buongiorno io ho invalidità 80% con legge 104 lavoro a tempo indeterminato ma non mi hanno rinnovato patente per grave campo visivo occhio destro come posso fare per muovermi per e da lavoro ? Parlo di 10 km al giorno in tutto … i mezzi di trasporto non sono attendibili grazie buongiorno

  8. Marzano maria carmela Reply to Marzano

    Buona sera sn una signora di 50 anni cn la smetto da18 anni lavoro cm infermira da 33 a. a ho ls104 invalidità 100 x 100 riconosciuta se faccio malattia mi fanno le detrazioni cm mai Grazie in anticipo per la risposta

  9. Salve , l’invalidità civile la possono avere tutti i minori che vanno via dalle casefamiglia a 18 anni?

  10. salve io mi chiamo traina francesco ho 34 anni e prima di
    cambiare paese cioè abitavo prima ha casteltermini in provincia di agringento in sicilia e adesso vivo ha vergiate in provincia varese perchè sto scrivendo queste parole io ho un invalidita civile del 46% con la legge protteta art 68/99 sempre 46% fatta in sicilia vorrei ora fare una uguale in lombardia con il punteggio di 74% su tutti e due sia nel art 68/99 e sia nel invalidita civile per predere poi la patente di guida vorrei sapere se si puo fare con un ragazzo che avutto la epillessia da 7 anni a ora che mi sto guarendo grazie hai farmaci ora che ho 34 anni.

  11. Io sono un invalida civile quanto costa per fare la patente nuova sia per la macchina che la moto ho 25 anni si può fare ancora

  12. Ciao con invalidita0 civile 75% ridotte capacita’ lavorative posso fare la patente C?

  13. Chi percepisce, pensione di inabilità a lavoro proficuo/ lavoro può fare sport agonistico o non agonistico

  14. Invalido al 100% con indennità di accompagnamento, può praticare sport agonistico(calcio) senza ripercussioni?
    Amputato da un arto non protrsizzabile
    Grazie anticipatamemte

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