Grazie a chi c’era, a chi ci ha seguito, a chi ci ha dato manforte nell’organizzare questo splendido evento, che si è svolto a Roma lo scorso weekend.
Si potrebbero dire tante parole, e versare lacrime di commozione per tutte le emozioni che abbiamo vissuto. Ma le immagini a volte sono ancora meglio. Guardate il video, qui sotto da cui abbiamo estrapolato alcune delle frasi più significative di queste giornate.
Grazie a tutti, al prossimo anno!
Inizialmente la sensazione è stata quella della paura, paura del futuro e di quello che poteva succedere. Poi è bastato poco tempo perché diventasse il mio punto di forza, perché mi faceva apprezzare ancora di più ogni momento della vita.
È una parte di te, brutta o bella è una parte di te.
La prima reazione è stata: ah ok quindi che devo fare?
All’inizio non ero molto convinta, mi sono informata piano piano, mettendo piccoli tasselli ogni giorno.
Era il mio ventitreesimo compleanno, ho fatto una risonanza per scrupolo.
Mi è crollato il mondo addosso, ho detto e adesso cosa faccio?
Ciò che mi ha spinto a partecipare è il fatto che circa un anno e mezzo fa ho iniziato a fare il volontario in AISM, un volontario attivo.
LEI: Io ho scelto di essere forte per due persone, per lui e per mamma.
LUI: io lo dico sempre, è lei che ha dato forza a me.
Tante volte non si parla di gravidanza, le domande che fai sono altre.
Vorrei essere una madre che cade ma che poi si rialza a vive.
Lottate sempre e andate avanti perché una luce c’è sempre, per quanto sia buio, dopo la tempesta c’è sempre la quiete.
A volte sentire il punto di vista degli altri non basta, ci sono momenti in cui bisogna puntare i piedi e dire “ci sono anche io, ho questa difficoltà però non sola e la posso affrontare perché faccio parte di un gruppo.
Se sei stanca e non ti va di alzarti, alzati.
Se devi correre e non ce la fai corri. Se devi studiare ma è una giornata orribile, studia. Non sfidarla, ma dire: “sono più forte io”
Sono convinta che sia così, mai abbattersi e lottare ogni giorno, ognuno con i propri problemi, sono felice che ci siano persone che dedicano un pò del loro tempo a queste persone che erano come noi , questa malattia è una prova tremenda per chi la deve affrontare, ma con un sorriso si può già fare qualcosa..