Quando Pietro riceve la diagnosi di SM la sua vita cambia all’improvviso. La difficoltà e l’incertezza di una malattia invisibile e imprevedibile non arrestano però la sua determinazione. E il suo invito è chiaro: siamo noi in prima istanza – in quanto coinvolti in prima persona dalla malattia, ad avere un ruolo e una responsabilità importante per sensibilizzare l’opinione pubblica. Ognuno può e deve contribuire a creare una narrazione realistica, che non tradisca quello che siamo davvero, che non sia pietistica, ma che sappia anche trasmettere l’energia e la forza che abbiamo.
Pietro Giunti
“Giovani oltre la SM 2022”, Roma 19-20/11/2022
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