Quello del lavoro è uno dei temi più importanti e controversi, soprattutto quando di mezzo c’è la SM. Il connubio lavoro e sclerosi multipla, infatti, può creare una serie di dubbi e di paure, ma non è un binomio impossibile, anzi! E allora cosa possiamo fare per affrontare la nostra vita lavorativa con meno ansie? Un buon punto di partenza è sicuramente l’informazione, quella corretta, quella chiara, che ti dice con parole semplici quali sono i tuoi diritti e quali sono gli obblighi imposti dalla legge, che ti fa capire le opportunità che si possono cogliere e che ti chiarisce gli aspetti più macchinosi.
Per tale ragione ogni anno in occasione del Convegno Giovani nazionale, assistenti sociali, avvocati, neurologi ed altri esperti, sono pronti a rispondere alle domande dei ragazzi che partecipano all’evento. Quest’anno, però, abbiamo voluto fare qualcosa di più: intervistare i professionisti presenti su vari temi per permettere di chiarire i possibili dubbi anche a chi, per un motivo o per un altro, è rimasto a casa.
Dalle nostre chiacchierate con ricercatori, avvocati, psicologi, etc., sono venute fuori delle mini interviste sui temi più diversi che possono fornire informazioni e spunti molto interessanti.
La prima intervista che pubblichiamo è quella con l’avvocato Giulia Flamingo (Numero Verde AISM), con la quale abbiamo approfondito proprio il tema “Lavoro e sclerosi multipla”, provando a scoprire qualcosa in più rispetto a questo diritto al part-time per le persone con patologie cronico-degenerative ingravescenti introdotto dal Jobs Act e su altri importanti aspetti legati al tema del lavoro.
Il video podcast che vedete di seguito, potete trovarlo anche sul canale Youtube bloggeraism.
Buona visione!
Io vorrei sapere se si può lavorare in una scuola dell’infanzia, stando su una sedia a rotelle…..mi spiego, ho la SM e lavoro in una scuola dell’infanzia….sento che ogni giorno che passa faccio fatica a stare in piedi e vorrei sapere se quando finirò su una sedia a rotelle, potrò fare ancora questo lavoro oppure esiste qualche impedimento legale che lo vieti? Mi sarebbe di grande conforto avere una speranza….grazie
P.S. non so se sia questa la sede adatta per questa domanda, al contrario, mi potreste indicare a chi rivolgermi?
Vorrei saperlo anch’io, io lavoro alla scuola primaria e vorrei sapere se mi dovrò rassegnare un giorno a non poter più svolgere questo lavoro. Ma qui non risponde quasi mai nessuno.