Io, una maratona e la SM

mezza-maratona-tabellaForse qualcuno di voi sa già cosa penso delle prime volte, comunque, credo fermamente che non ci sia nulla di meglio per temprare lo spirito, smuovere gli animi e rivitalizzare la propria quotidianità.

E questa prima volta, totalmente inattesa e un po’ senza senso (come le migliori prime volte), era proprio quello che ci voleva, proprio quello che stavo cercando, anche se non lo sapevo.

In una innocua chat whatsApp tra amici, solitamente usata per diffondere frivolezze e appuntamenti ludici, l’altro giorno cade come un fulmine a ciel sereno la proposta tra le più insensate.

“Vi va di fare la 10 km a settembre a Cesena? È la maratona dell’alzheimer. Da ora a settembre ce la facciamo (disse l’amico trialtleta che partecipa agli ironmen)”.

Qualsiasi essere umano senziente lo avrebbe fraternamente “fanculizzato”, ma io ho avuto un illuminazione. È quello che ci voleva: una cosa mai fatta. Accetto di fare apparentemente in maniera insensata, grande!

In realtà i motivi sono diversi. Primo: mi è stato proposto, quindi qualcosa che difficilmente avrei pensato da solo. Alto tasso di novità. Secondo: richiede un impegno costante e strutturato nel tempo. La disciplina è proprio quello che mi manca in certe attività. Chissà che non mi giovi Terzo: è altamente sfidante. Partendo da zero sembra un obbiettivo altissimo che sposterà in avanti il mio limite comunque vada. Quarto: perché no?

Presa la decisione, non ho perso 1 minuto, ho subito nominato il mio personal trainer, ovvero la mia fidanzata, sapendo che solo lei sarebbe stata abbastanza severa e dolce allo stesso tempo per guidarmi alla meta. Ho anche incaricato Francesco come consulente\esperto.

Cosa ho fatto subito dopo? Naturalmente un’approfondita ricerca su Google, maratona\ correre\10 km\ ultimo arrivato. È uscito di tutto: come correre, quando correre, come mettere il piede , come tenere il naso, quanto mangiare come e perché. Devi correre “sotto soglia” un sacco, poi non devi correre sul tallone, ma sull’avampiede altrimenti ti ammacchi tutto.

Insomma, sembrava una cosa un po’ troppo fine per me, allora ho fatto la cosa più semplice. Ho preso google map, ho tracciato un percorso intorno a casa mia di 5 km pensando “Se lo faccio 2 volte sono a posto” e lunedì, tornato a casa dal lavoro, mi sono cambiato e sono andato a correre.

freccia_pignaCorrere? Ragazzi, 10 km sono una vita. Non finiscono più. Come prima uscita mi sono accontentato di 5 Km.

Ma voi avete mai corso solo per correre? Nella mia vita ho praticato diversi sport e correvo per riscaldarmi, correvo dietro una palla, correvo da A a B, ma correre per correre è tutta un altra storia.

Mettiamo subito in chiaro che non ho corso per 5 Km: ho alternato tratti di corsa e camminata. Ho impiegato circa 50 minuti, ma come si fa? Correre queste distanze è tutta una roba più che fisica, metafisica. Mi ci vuole un post solo su quello, e penso proprio che lo farò.

Come andrà a finire questa prima volta tanto autolesionista non lo so, il 18 settembre è ancora un lontano, sarò abbastanza tenace?

Intanto sapete come è cominciata, come andrà a finire lo vedremo poi.

Post scriptum:
Dimenticavo, per chi non sapesse ho la SM e la cosa migliore di tutto questo è che da quando ho deciso di correre fino all’ultimo metro dell’ultimo km corso il primo giorno, non ho mai pensato che potesse essere un problema.

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11 commenti

  1. Ciao John!
    In bocca al lupo per la tua esperienza!

    • Ciao ..sono felice che per te non è un problema la SM ..ma per molti lo è..molti di noi fanno tre passi e senza equilibrio si devono per forza sedere ..o fare passi con le stampelle..a tanti la SM ha lasciato a piedi..e per quanto la buona volontà c’è lo permette fare una maratona e quasi irrisoria per tanti che camminano tutti i giorni con la cara amica sm..

      • Ciao Alessandra,
        impegnandomi e superando ie mie paure ho scoperto che i miei limiti sono più lontani di quello che pensavo, la SM per me è un problema eccome, non lo è stata in questa corsa ma, purtroppo ha mille altre occasioni nella mia vita di farsi avanti.
        Sai benissimo che la SM ha mille faccie, ognuno corre la sua maratona che sia 10km o 10 metri, richiedono la stessa determinazione.

  2. Sei fortissimo. Io ho avuto di recente una bruttissima novità. Ho ulteriore lesioni. E nn so come andrà a finire. Stanchissima 🙁

  3. Complimenti !!! anche io corro da poco 2 mesi circa..è bellissimo e non ti fa pensare alla SM

  4. Bravissimo! Io faccio 100 metri con le stampelle e sono sfinito. Ma se ne faccio 150 per me è come aver fatto la maratona! Mi sento un vincente! È questione di prospettiva!

  5. In bocca al lupo…

  6. ce la farai!!! io domenica ne ho corsi 7 di fila… certo, piano, ma ce la si fa! dai!!!

  7. complimenti, purtroppo non è x tutti così io convivo con la ns amica da 23 anni ed ho visto e provato la inabilità in progresso, non voglio deprimerti oggi grazie a Dio la ricerca ha ddato eccellenti risultati, tu vai alla grande ti sosteniamo in tanti abbracci maria

  8. Ciao John!!! Fantasticooo. .. anch’io ho la SM, e all’inizio mi litimitavo a non fare mille cose x nn stancarmi, perché è meglio non farlo ecc. Ma in realtà erano limiti mentali… È il motore della vita avere stimoli, obiettivi, andare oltre, e il risultato può essere solo positivo, perché ogni volta si sarà fatto qualcosa di nuovo!!! SEMPRE AVANTI!!! ce la farai… ciao John

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