L’evento GiovanioltrelaSM è arrivato alla sedicesima edizione e non perde un briciolo della sua forza. Anzi. Sono stati ancora una volta due giorni pieni di emozioni forti, di informazione, di commozione, di gioia per esserci ritrovati ancora una volta insieme per questo evento unico.
Siamo sicuri, perché lo abbiamo visto negli occhi dei ragazzi, perché ce lo hanno detto, che anche quest’anno siamo riusciti a cambiare almeno un po’ le vite di questi giovani che si sono messi in gioco. Siamo sicuri che siano tornati a casa pieni di nuove prospettive, avendo fatto tesoro di quello che è stato detto nei talk, della condivisione avvenuta nei laboratori e nei seminari.
Noi non possiamo che ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo evento, soprattutto gli splendidi ragazzi dello staff. Molti di loro erano nel pubblico nelle edizioni passate. Prima timidi, magari un po’ impauriti, hanno deciso di prendere in mano la propria vita e regalare gli stessi momenti unici ad altri ragazzi.
La seconda giornata dell’evento ha regalato tante ispirazioni. Potete vederle qui sotto nel video. A partire dal saluto del Professor Mario Alberto Battaglia, Presidente della FISM e volontario dell’Associazione da 50 anni. È stato lui a lanciare il messaggio ai ragazzi: prendete in mano la vostra vita, perché le cose da sole non cambiano.
Dagli interventi della psicologa Donatella Fiacchino e dell’antropologo Andrea Staid sono emerse molte suggestioni sul rapporto tra la nostra mente e il corpo, e tra noi e la natura in cui viviamo. Il neurologo Roberto Furlan ha fatto un excursus sulle nuove prospettive della ricerca negli ultimi 35 anni. Tanta acqua passata sotto i ponti, tanti traguardi raggiunti.
La conclusione dell’evento è stata affidata alla giornalista Francesca Mannocchi, con una testimonianza intima e piena di fiducia nel futuro e nella ricerca: «oggi non voglio dirvi quello che non ho fatto a causa della SM, ma quello che ho fatto».
Non ci resta che darci appuntamento per il prossimo anno.
Grazie a tutti!
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