Sapevate che sul web ci sono più blog che siti internet?
Io non lo sapevo e devo ammettere che la cosa mi ha colpito…mi sono chiesta come mai tante persone decidono ad un certo punto di narrare se stessi sul web.
Non è il fatto che ci siano così tante persone che scrivono a sorprendermi: il valore ‘terapeutico’ della scrittura è noto. Scrivere, esternare nero su bianco i propri pensieri, le proprie emozioni, aiuta a chiarirli, a renderli meno confusi; prendono una forma in cui è possibile rispecchiarsi, riconscersi.
Quello che mi sono chiesta è come mai tante persone scelgano di raccontarsi attraverso un blog.
Non mi riferisco infatti a blog di giornalisti o opinionisti che nascono per ragioni, per così dire, professionali. Mi riferisco a quelli che potrebbero definirsi “blog personali” che nelle stime di blogitalia.it superano per numero quelli di altre categorie. Sto parlando di cifre non piccole: 16.186 blog personali contro 14.354 indicizzati sotto la voce “attualità e notizie” e 13.907 “arte e cultura”.
E allora mi chiedo: è solo l’espressione di quella che potremmo chiamare “iper-comunicazione” (per la serie “sono accessibile dunque esisto”) o risponde veramente ad un bisogno di COMUNICARE nel senso di mettere in comune, come possibilità di scambio e confronto?
Bella domanda.
Non sò come dire ma credo che una vera e propria riflessione in merito non l’avevo mai prevista, nè fatta. Forse perchè sono immerso in un mondo virtuale e digitale per lavoro, nella vita privata, nelle me passioni, per lo sport, per le informazioni quotidiane, e quindi sono totalmente immerso in quel mondo che bisognerebbe avere una grande capacità di estraniarsi dalla propria realtà, cosa che non ho….vabbè, mi si è impicciata la lingua…hahahah
.. Non sò spiegare di preciso il perchè di tanti blog personali. Un modo semplicistico di definire tale fenomeno potrebbe essere ad esempio per egoismo o voglia di visibilità, ma credo che ci sia qualcosa di più profondo.
Forse c’è una voglia di esprimersi in una società che ha poche attenzioni alle complessità che ogni singolo animo esprime. Il trovare delle modalità originali di espressione, senza dover fare attenzione al contesto in cui si esprimono, perchè dietro ad un blog, posso sempre, quando voglio, vestito come voglio io, prima di uscire, mentre sto facendo una passeggiata, in un centro commerciale circondato da tante figurine umane che ti circondano…
Mah, forse c’è solamente tanta solitudine da esprimere che come in un fiume in piena si scrive agli altri per scrivere un pò a se stessi, tipo una terapia, si forse si, forse è anche questo.
..E tante altre 1000 ragioni, forse il bello è proprio questo. 😀