Sicuramente credo che ne avete già sentito parlare della famosa storiella delle 3 scimmie sagge. Quelle famose che si tappano gli occhi, le orecchie e la bocca. Quelle del: “Non Vedo..Non Sento..Non Parlo..”. Molteplici sono stati i significati nel corso della storia che gli sono stati attribuiti, ma uno solo è quello giusto ed è quello dell’esserdi buon pensiero, di buona parola e di buone azioni. Quindi “non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male”.
Questa storiella mi ha fatto riflettere tantissimo. In particolar modo mi ha fatto molto pensare alle diverse tappe e al mio umore, in quel periodo di transizione tra il momento della doccia fredda (la diagnosi), al momento della liberazione (l’accettazione). Mi sono immedesimato in una delle scimmie ed ecco qua quello che né venuto fuori.
IERI..LA DIAGNOSI
NON VEDO…
Giravo il mio sguardo dall’altra parte, rimanevo molto indifferente, non mi piaceva assolutamente guardare tutto quello che riguardava il mondo della Sclerosi Multipla. Non riuscivo a farlo perché ero altamente terrorizzato. Tutto quello che i miei occhi riuscivano a guardare era la sola ed esclusiva negatività. Non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio, perché pensavo che quella persona riflessa.. IO..un giorno per via della malattia sarebbe cambiata, ed IO non volevo vedermi cambiare..!
NON SENTO…
Sentir parlare di qualsiasi tipo di patologia mi ha sempre rattristato un bel po’, addirittura anche il sentir parlare del semplice raffreddore, per quanto stupido possa sembrare, mi dava altamente fastidio. Non è bello sentire che una persona ha un qualcosa che dentro di sé non và, soprattutto quando quella persona sei tu. Questo mi faceva accusare ancora di più quel male che sentivo dentro di me, ed IO non volevo sentire che stavo male..!
NON PARLO…
Non volevo parlarne di quello che mi era successo con altri. Non avrebbero capito, mi avrebbero escluso, mi avrebbero preso e messo lì da parte, per loro non sarei più stata la persona che hanno sempre visto e vissuto fino a quel giorno. Ero spaventato da quelle frasi di circostanza che suonano smielate e lagnose, standard e compassionevoli. Quelle che sembrano fatte apposta, pronte per essere utilizzate nel momento del bisogno: “Poverino, non sai quanto mi dispiace, sei un bravo ragazzo, perché proprio a Te..?”. Quindi perché avrei dovuto parlare della mia malattia? Assolutamente No..IO non né parlavo..!
OGGI…L’ACCETTAZIONE
GUARDO…
A testa alta e con grande attenzione, volgo il mio sguardo verso il mondo della Sclerosi Multipla. Questo è un mondo che mi appartiene. Non mi spaventa più. Finalmente sono riuscito a far vedere ai miei occhi la speranza, la fiducia e la tanta voglia di guardare oltre. È vero che questo mondo ha cambiato il mio stile di vita, il mio corpo e le mie abitudini. Ma oggi quando mi guardo allo specchio non vedo riflessa l’immagine di quella persona che è cambiata, ma vedo il mio cuore che è rimasto sempre uguale..!
SENTO…
Ad orecchie spalancate ascolto molto interessato, tutto quello che riguarda ogni forma di patologia, anche se è pur sempre vero che non è sempre una cosa bella, ma ascoltare ti può essere di grande aiuto. Grazie all’ascolto puoi cogliere tanti aspetti positivi. Puoi scoprire tutti i nuovi metodi utilizzati nel campo, trovi un’ infinità d’informazioni e degli ottimi consigli su come vivere con la SM.
PARLO…
Adesso parlo tranquillamente di me alla gente, racconto loro la mia storia per filo e per segno, senza aver la tremenda paura di non esser compreso, anzi proprio grazie al mio raccontarmi cerco di far capire loro che sono rimasto la stessa persona di sempre, che nulla è cambiato, che nonostante la SM io riesco a vivere una vita normale. Cerco di metter loro in condizione di stare al mio fianco con passione..!
SORRIDO…
Esiste anche una quarta scimmia che non sempre viene menzionata, questa simboleggia il principio del: “Non compiere del male”. Viene raffigurata con le braccia incrociate. Per quanto riguarda quest’ultima non ci sono differenze tra il mio ieri ed il mio oggi, perché non ne sono mai stato capace di farlo. Piuttosto che fare del male preferisco SORRIDERE alla vita, nonostante le sue mille sfaccettature.
ti ho rubato la frase è bellissima grande un amika kn la stessa konvivente
Ciao Ida…hai fatto benissimo e mi auguro che questa gli sia d’aiuto… 🙂
Se non ti dispiace ho pubblicato sulla mio gruppo di Facebook LA MIA VITA CON LA SCLEROSI MULTIPLA il tuo e altri messaggi che possono aiutare a capire a chi non ha la nostra malattia cosa siamo e cosa viviamo un saluto Barbara 🙂 AH se volete far parte del gruppo ne sarei onorata !! 🙂 <3
Ciao Barbara..non mi dispiace affatto, anzi hai fatto una cosa al quanto bella e per Noi questo è un grandissimo piacere…grazie 🙂
Ciao!! più o meno ho fatto lo stesso percorso, nel corso di questo primo anno di sm ma non corcordo su una cosa, piu che altro un sostantivo : ACCETTAZIONE! non esiste accettazione riguardo la sclerosi multipla, non è possibile accettare tale condizione, a volte alienante, vincolante e altre discriminante. Piuttosto parlerei invece di PRESA DI COSCIENZA, che in realtà può sembrare sottendere lo stesso significato e invece no: io sto prendendo coscienza del mio stato di salute, stando in aism, a contatto con altre persone con sm sfatando molti dubbi e certezze ma, in me, neanche una cellula o neurone che sia, ha intenzione di accettare questo stato di cose. Ed è grazie a questa presa di coscienza che riesco a divertirmi come prima, sorridere ogni giorno, pensare positivo, forse piu di prima, e vivere anche oltre la sm!! 😉 ciaooo
Ciao Benny…beh vedi il mio utilizzare il termine ACCETTAZIONE non vuol dire RASSEGNAZIONE, ma bensì come hai scritto Tu: una PRESA DI COSCIENZA..molto probabilmente parliamo la stessa lingua, solo che abbiamo utilizzato dei termini diversi..la scuola di pensiero è la stessa, perchè anch’io come te mi diverto e affronto la vita con un sorriso giorno per giorno..ACCETTARE la SM non vuol dire essere vincolati o altro, ma vuol dire esserne consapevoli..soltanto in questo modo possiamo continuare a lottare e a vivere sempre al meglio la nostra Vita..nonostante la SM..!!! 🙂
Ciao.SM diagnosticata durante risonanza magnetica per altri motivi.Meteora piombata sulla mia vita. Quando l’ho saputo non sapevo cosa fare, pensavo al peggio a come sarebbe cambiata la mia vita in peggio ovviamente perchè è così che uno si vede nel giro di pochi anni,FARLA FINITA era il mio primo pensiero.Ora a distanza di 18mesi le cose sono cambiate.Parlo senza problemi della SM.Io sono sempre Stefania non mi sono trasformata in un mostro certo magari stanca ma il mio cuore il mio animo è sempre uguale. Certo la vita mi ha messo davanti ad un evento più grande di me ma devo combattere e non arrendermi insomma pensare positivo.Ho deciso entrare a far parte gruppo volontRI AISM sez.Milano perchè voglio stare vicino a persone che hanno il mio stesso problema e che capiscono le sensazioni che provo.E se posso un domani aiutare altri con SM.
Ciao Stefania, innanzitutto come prima cosa voglio farti i miei più vivi e sinceri complimenti per la grandissima forza di volontà che hai avuto, nel far cambiare alla tua mente quel brutto pensiero ti farla finita..quella è una cosa che non risolve assolutamente il problema, anche perchè come hai ben notato il problema “non esiste”, perchè Tu sei sempre Stefania…!!! Come seconda cosa mi fa molto piacere sapere che hai deciso di metterti in gioco, sicuramente questa tua testimonianza è già un gran bel passo avanti per aiutare chi come Noi vive la SM.. 🙂
ma se uno non vede, non sente e non parla significa che non ha accettato??
Ciao Ele, non è neccessario vedere,sentire o parlare per capirlo..ognuno di Noi ha un modo tutto suo per farlo..La cosa più importante è semplicemente guardare un attimino dentro sè stessi, per capire se in fondo in fondo siamo riusciti ad “Accetare” questa nuova condizione di Vita.. 🙂
Bravo Max! Questo post è una specie di manifesto del blog, molto bello.
Grazie mille Grande Capo..!!! 🙂
Ciao Max,complimenti per la belle e sincere parole con le quali ti sei mostrato a noi,spero che siano di esempio e aiuto ad altre persone che si trovano nella nostra stessa situazione.Io ho scoperto la mia sm nel 2001 facendo una risonanza perchè soffrivo di emicrania,quando ho avuto il referto l’ho letto nel parcheggio dell’ospedale e,visto che sono un oss non ho avuto problemi a capire ciò che era scritto seppur con termini medici. Ho pianto chiusa li in macchina per più di un quarto d’ora,poi il mio carattere forte e solare per fortuna ha avuto la meglio.Non sono cambiata e affronto le cose nel modo in cui hai descritto tu,per ciò ti ho sentito molto vicino,spero vivamente che tanti capiscano che non serve nascondersi e sopratutto non ci si deve vergognare di niente.Un forte abbraccio e buona domenica 🙂
Ciao
a me un Dr. molto gentile appena fatta la risonanza mi ha richiamato e mi ha detto sa ci sono macchie strane e tanti blablabla per poi rispoonderi ad una mia domanda;ma va SCLEROSI MULTIPLA…Pronti via il piatto è servito.
Ciao Cris, ti ringrazio infinitamente per i tuoi complimenti e inoltre, mi fa moltissimo piacere il sapere che il tuo carattere “Forte e Solare” ti ha dato la giusta energia per affrontare al meglio questa situazione…la positività che c’è in Noi ci fa camminare sempre a testa Alta…!!! 🙂
Ciao ah ah si sempre a testa alta ci puoi giurare,passata una buona domenica? Qui non ha fatto altro che piovere,perciò cioccolata calda a gò gò,adesso sono appena rientrata dal lavoro e mi sono affacciata giusto per un salutino a tutti.Ora scappo perchè dopo una settimana di febbre a 39° oggi riprendo la zumba(così smaltisco la cioccolata di domenica);) Un forte abbraccio 🙂
Ciao Cris…ti ringrazio infinitamente per il tuo grande contribbuto..i tuoi commenti sui commenti degli altri sono di grande aiuto..!!! Grazie 🙂
ciao!!! sono Vera, la sm mi è stata diagnosticata meno di un anno fà e il mio più grande problema non è stato tanto scoprire la malattia, ma è stato nel vedere il dolore nelle persone a cui tengo di più! Come se i primi a soffrire fossero loro!! Però mi hanno dato il coraggio di non arrendermi e di continuare più normalmente possibile la mia vita!
Ciao Vera, purtroppo spesso e volentieri chi ci sta accanto subisce in parte una parte del nostro dolore, del resto siamo esseri umani, quindi una rezione del genere è scontata..ciò nonostante (come hai potuto ben notare in prima persona), le stesse persone sono quelle che ci danno la forza di andare avanti..!!! 🙂
Ciao Vera,sono Cris,ti capisco benissimo infatti io ti posso solo dire che dalla diagnosi del 2001 a oggi i miei genitori non sanno ancora nulla,loro ignorano e sono sereni,e io riesco a gestire meglio la cosa senza avere loro dietro a chiedermi ogni 5 minuti ,come sto se sono stanca se ho dolori,non avrei retto.Certo non ti dico quando dovevo andare a far le visite e poi tornare con i referti ,che comiche, per fortuna io mia sorella e 2carissime amiche mettevamo su dei teatrini ke non ti dico,Adesso sono lontana dalla mia amata terra ma almeno non devo più nascondere nulla. UN abbraccio grande 🙂
IO HO ACCETTATO DA SUBITO LA SM…….RICORDO QUANDO MI è STATA DIAGNOSTICATA ….USCIVO DALL’OSPEDALE E NEL VIALE MI RIPETEVO NEL MIO PENSIERO QUESTA FRASE…CARA SCLEROSI VISTO CHE DOBBIAMO VIVERE INSIEME CONVIENE CHE DIVENTIAMO AMICI…PERCHè IO TI RISPETTO MA TI COMBATTERò CON TUTTE LE MIE FORZE PERCHè MI PIACE LA VITA…E IO VOGLIO VIVERE SONO PASSATI 2 ANNI E X IL MOMENTO QUELLA FRASE MI STà AIUTANDO MOLTO.
Ciao Claudio, il tuo motto è di gran lunga una vera e propria carica energetica…custodiscilo come se fosse il tuo bene più prezioso…questo ti aiuterà sempre…!!! 🙂
Ciao sono Cris bravo Claudio,bisogna fare proprio così prenderla di petto ah ah ,anche io dopo il primo pianto ho detto ah ah detto fra noi per ora sembra alquanto intimorita da questa mia presentazione ah ah 😉 ciao a presto
Ti ammiro molto… perchè io, a 6 mesi da quel 19 Giugno 2012… ancora faccio fatica a vedere, sentire e parlare…
Ciao Nuova, non sono da ammirare perchè questa è una dote che ognuno di Noi ha dentro di sè…vedrai che il tempo ti darà modo di poter fare tutto ciò…pensa che io ci convivo da quasi 14 anni e per arrivare a fare tutto questo mi ci son voluti la bellezza di 9 anni…!!! Il tempo non conta, quello che conta è farlo… 🙂
Ciao nuova,guarda che ha ragione Massimiliano, non esiste un tempo minimo o massimo,e poi guarda già il fatto che ne hai parlato con delle persone che nemmeno conosci e già un grande passo e , un passo dietro l’altro si può arrivare molto lontani.Un abbraccio grande grande 🙂